Il periodo delle feste (siano natalizie o altre) costituiscono un momento di forte stress per tutti, in particolare per le persone più fragili. Vediamo cos’è che provoca questo stato d’animo.
Fare fronte alle incombenze dei festeggiamenti in generale è già uno stress in sé, perchè comporta uno stravolgimento della routine quotidiana e settimanale, la riorganizzazione della vita famigliare e un grande dispendio di energie fisiche e economiche.
Ciò che crea più stress rimane comunque l’aspettativa: quella di passare un Natale entro certi canoni, che poi però si scontra con una realtà ben diversa. Il Natale diventa in questo caso un’esperienza deludente o dolorosa.
Altrettanto doloroso può essere vivere il Natale nella rievocazione storica di altri momenti, probabilmente più felici ma ormai passati: riguarda in particolare chi ha avuto un lutto o una separazione, oppure chi è costretto a passare le feste in solitudine.
Tutti questi aspetti, dai più concreti ai più emotivi, provocano un aggravamento di alcuni sintomi, ad esempio la sensazione di ansia, un atteggiamento depresso e infine una possibile ricaduta per le persone con problemi di dipendenza. Questi sintomi si possono verificare singolarmente o tutti insieme.
Nelle persone che hanno tratti depressivi, ansiosi o dipendenti, il carico di stress è vissuto in modo particolarmente pesante perchè l’incontro con la famiglia può mettere di fronte a una serie di questioni che risultano, in queste circostanze, amplificate: ad esempio i problemi economici, le difficoltà relazionali, il carico emotivo che si trascina emozioni non positive tipo il risentimento, il dolore, la vergogna. Le persone potrebbe trovarsi nelle condizioni di mentire, di reprimere dei problemi irrisolti negli anni.
Anche chi affronta il periodo delle feste in solitudine non se la passa bene: mi riferisco a chi non ha una rete amicale, alle persone allontanate dalle famiglie, alle persone incapaci di mantenere le relazioni. Per loro il Natale diventa un momento di maggiore isolamento e dunque motivo di rabbia, dolore, vergogna, etc.. Di conseguenza un momento in cui le persone rischiano di essere più ansiose, più depresse o di ricadere nell’uso di sostanze.
Se ti sei riconosciuto/a in queste righe ti starai chiedendo cosa puoi fare.
- Innanzitutto la consapevolezza è un primo ottimo strumento, perchè solo chi sa di avere un problema può aiutarsi o fare in modo che gli altri lo aiutino.
- L’attenzione di eventuali amici e parenti sui rischi di cui sopra può essere d’aiuto, ma se non ne sono al corrente o non è possibile avere questo tipo di attenzione, chiedi aiuto: ai servizi, a un professionista privato, a un’associazione o a chi vuoi tu.
- La prevenzione è altrettanto importante: immaginare cosa potrà succedere, il peggiore scenario possibile e prepararsi diversi tipi di reazione, simulare delle situazioni che potranno succedere oppure sono già successe, ipotizzare risposte diverse. Infine pianificare alcune di queste giornate, quelle a maggiore stress.
- Adottare strategie di evitamento preventivo, ad esempio evitare alcune persone che riteni particolarmente negative, alcuni luoghi. In particolare mi riferisco a chi ha problemi di dipendenza.
- Trovare uno spazio per dar voce alle emozioni. Qui hai un’ampia scelta: dipingi, fai attività, rivolgiti a un professionista, viaggia, insomma scegli il modo ma liberati di quelle emozioni negative così la smetteranno di farti male.
Le feste saranno stressanti, ma con questi piccoli accorgimenti saranno un pò più vivibili.
Ti auguro che le feste possano essere buone oppure non completamente cattive!
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